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Mammillaria brandegeei
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Cactaceae
Genere: Mammillaria
Specie: brandegeei
Etimologia: il nome del genere Mammillaria deriva dal latino "mammilla", che significa "capezzolo", in riferimento ai caratteristici tubercoli presenti sul fusto. L'epiteto specifico brandegeei onora il botanico statunitense Townshend Stith Brandegee, attivo in Messico e California nel XIX secolo.
Origine: è una specie endemica della penisola di Baja California, in Messico, dove cresce in ambienti aridi e soleggiati, su suoli rocciosi e ben drenati, spesso in zone desertiche a bassa altitudine.
Sinonimia:
Mammillaria brandegeei Engelm. ex K.Brandegee, Erythea 5: 116 (1897).
Mammillaria brandegeei var. gabbii (J.M.Coult.) R.T.Craig, Mammill. Handb. 71 (1945).
Mammillaria brandegeei subsp. gabbii (J.M.Coult.) D.R.Hunt, Mammillaria Postscripts 6: 11 (1997): (1997).
Mammillaria brandegeei subsp. glareosa (Boed.) D.R.Hunt, Mammillaria Postscripts 6: 11 (1997): (1997).
Mammillaria brandegeei subsp. lewisiana (H.E.Gates) D.R.Hunt, Mammillaria Postscripts 7: 3 (1998): (1998).
Descrizione: pianta globosa o brevemente cilindrica, in genere solitaria ma talvolta cespitosa. Il fusto può raggiungere un diametro di circa 9 centimetri. I tubercoli sono conici, sporgenti, lunghi circa 1 centimetro, con presenza di tessuto lattiginoso e ascellari lanosi. Le spine radiali sono da 9 a 16, dritte o leggermente incurvate, di colore bianco o giallastro, lunghe fino a 1 centimetro. Le spine centrali sono da 1 a 4, più robuste, di colore bruno-rossastro con punta più scura, lunghe fino a 1,2 centimetri. I fiori sono piccoli, a forma di campana, di colore variabile dal giallo verdastro al bruno giallo, lunghi circa 1,5-2 centimetri, e compaiono nella parte apicale della pianta. I frutti sono bacche opache di colore rosa scuro, contenenti numerosi piccoli semi marroni.
Esistono alcune sottospecie, come Mammillaria brandegeei subsp. brandegeei con 2-4 spine centrali e fiori verdastri, Mammillaria brandegeei subsp. gabbii con spine centrali più corte e fiori gialli, e Mammillaria brandegeei subsp. glareosa, più rara, con tubercoli glabri e spine più pronunciate.
Coltivazione: la Mammillaria backegeriana è facile da coltivare, ha una crescita abbastanza rapida fiorisce facilmente.
Ha bisogno di una posizione luminosa, annaffiare regolarmente dalla primavera all'autunno solo se completamente asciutta, non irrigare in inverno. In inverno se mantenuta asciutta è resistente fino a -5 ° C.
La concimazione può essere effettuata una volta a primavera con un fertilizzante specifico per cactacee, povero in azoto.
Utilizzare un vaso con ampi fori di drenaggio ed un buon terriccio che non rimanga umido a lungo (aggiungere sempre una buona parte di inerti). Se si vuole favorire la fioritura dopo le prime irrigazioni della stagione fertilizzare con concimi a basso contenuto di azoto e rispettare la dormienza invernale asciutta e a temperature intorno ai 10°C.
Propagazione: semplice da semina in primavera o separando eventuali polloni laterali.
Parassiti e malattie: sensibile ai marciumi radicali in caso di eccessiva umidità. Può essere soggetta ad attacchi di cocciniglie e acari, specialmente in ambienti poco ventilati.
Articoli | 28-06-25 09:26 | Visite: 56
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