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Pachypodium lamerei

La pianta della settimana. Scheda tecnica

Famiglia: Apocynaceae

Nome scientifico :   Pachypodium lamerei (1899)

Provenienza : Madagascar.

Nomi comuni: Palma del Madagascar 

Sinonimi:  Pachypodium ramosum, Pachypodium rutenbergianum fo. lamerei, Pachypodium menabeum , Pachypodium champenoisianum

Descrizione: succulenta subtropicale con crescita ad alberello, appartinene alla stessa famiglia della Plumeria. Raggiunge sino a 2,5m di altezza in condizioni ottimali. In coltivazione è spesso commercializzato come "Palma del Madagascar", pur non essendo una palma. Il Pachypodium tende ad andare a riposo in inverno nelle zone a clima temperato. 
Stelo: Ha un tronco spinoso grigio e robusto, generalmente solitario o poco ramificata con la base leggermente allargata. 
Spine: robuste, lunghe da 2 a 6 centimetri 
Foglie: verdi, disposte a spirale solo nella parte superiore della pianta
Radici: l'apparato radicale è piccolo in relazione alla dimensione della pianta. 
Fiori: Solo le piante mature fioriscono (1.8 m di altezza o più) I fiori arrivano a 5-8 cm di diametro, bianco con centro giallo,hanno un buon odore. . Fiorisce in primavera/inizio estate. 
frutti e semi: Produce baccelli di semi che assomigliano cetrioli con un gran numero di semi bianchi. 

Cultivazione: è abbastanza facile da coltivare sia all'interno che all'esterno anche se è incline a marcire quando bagnata con temperature basse. Gradisce esposizione in pieno sole (in estate meglio proteggerla o darle sole diretto solo al mattino) o ombra leggera.
Alle nostre latitudini in inverno è necessario ricoverarla all'interno in posizione luminosa ad almeno 10°C centigradi di minima. Negli inverni è decidua (perde le foglie), tranne nelle zone tropicali. Ha bisogno di un buon drenaggio e di reinvasatura ogni 2/3 anni. Fornire acqua e fertlizzazioni regolari quando la pianta ha foglie. Può crescere sino a circa 10 cm l'anno. Se tenuta all'interno meglio tenere più asciutta perchè è incline a marcire. Anche se la ramificazione è di solito dovuta a lesioni naturali che accade negli esemplari più vecchi, si può stimolare la ramificazione tagliando la parte superiore. 

Per trapiantare la pianta il modo migliore è quello di avvolgere diversi strati di carta di giornale intorno al tronco in modo da essere maneggiata senza pungersi. 

Propagazione: per Seme o divisione. I semi freschi hanno una buona germinabilità, anche il 90%, immergere i semi in acqua tiepida per 24 ore prima della semina in sabbia umida. I semi germinano velocemente in soli 3-4 giorni (ma continua a germinare in modo irregolare per circa sei mesi). Pachypodium lamerei è anche propagato rimuovendo i piccoli germogli che crescono alla base degli esemplari più vecchi. Si mettono a radicare dopo averli lasciati asciugare per almeno 5-8 giorni.

 
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Articoli | 18-03-14 14:14 | Visite: 31K

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