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Argilla espansa sul fondo dei vasi SI o NO?

Tutta, ma proprio tutta la (mia) verità!

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un post che parlava dell'argilla espansa sul fondo dei vasi e diceva che non dovrebbe mai essere utilizzata perché influisce negativamente sul ristagno e perché toglie inutilmente volume al substrato.

Mi ha talmente interessato che ho addirittura commentato il post con la mia esperienza, cosa che normalmente non faccio, perché mi sembra di violare spazio altrui.

Premetto con estrema onestà che io ho sempre usato argilla espansa, o più spesso materiali di granulometria grossa sul fondo dei vasi. Possono essere pietre, pomice, roccia granitica insomma quello che rimane dal vaglio e dal setacciamento degli stessi inerti che miscelo al terriccio per le grasse. Non mi son mai posto troppe domande, sapevo che aiutavano il drenaggio, che non facevano uscire la terra dai vasi, lo fanno tutti da sempre, non è una giusta motivazione é vero ma è la verità. 

Son voluto andare più a fondo quindi per capire come mai ho sempre sbagliato. Probabilmente il post letto deriva da un articolo correlato da un video nel web ben più famoso prodotto da "le georgiche", una azienda che produce terricci, (qui il link al video). Nel video si spiega e si motiva con leggi fisiche il perché non va usata l'argilla espansa. A sostegno della tesi si dice che nessun vivaista professionista usa drenanti sul fondo dei vasi. A mio avviso questa nota però potrebbe essere dettata più da una motivazione economica che tecnica, aggiungere materiali significa più manodopera, più tempo e più materiali da acquistare; ma passiamo alle motivazioni più solide.

Cerco di riassumere senza troppo semplificare: le forze che entrano in gioco quando bagniamo un pane di terra in un vaso sono la forza di gravità che fa defluire l'acqua verso il basso e la capillarità che di contro permette al terreno di trattenere l'acqua come una spugna. É chiaro che più un terreno é "torboso" ed ha una struttura meno drenante più tratterrà l'acqua. Come agisce quindi lo strato drenante?

Nel video de "le georgiche" si vede come la presenza o meno dell'argilla sul fondo non aumenta ne diminuisce la zona di saturazione ovvero quella zona dove il pane di terra rimane molto umido una volta che la forza di gravità ha fatto defluire dal vaso tutta l'acqua.

Si conclude dicendo che l'argilla é quindi deleteria perché avvicina (solleva) la zona di saturazione verso il colletto della pianta (zona come sappiamo sensibile ai marciumi).

Sin qui molto interessante, i dubbi mi hanno lasciato perplesso per giorni perché nella pratica di anni di coltivazione qualcosa non mi convinceva sino infondo. 

Ho deciso allora di fare un banale esperimento cercando di riprodurre il test.

Ho preso 3 contenitori identici, con 8 fori da 6mm ciascuno:

A) in uno ho messo 2cm di argilla espansa;

B) in uno 2cm di ghiaia di quarzo; 

C) nel terzo campione nessun drenaggio. 

Ho poi riempito tutti e tre i vasi con lo stesso volume di terriccio che normalmente uso per le mie piante (300cc circa).

Ho bagnato abbondantemente dall'alto, volevo riprodurre fedelmente quello che faccio con le mie piante, che purtroppo essendo migliaia non posso bagnare per immersione (che sarebbe cosa buona e giusta).

Già da subito noto delle differenze: il vaso C senza graniglie sul fondo si riempie subito d'acqua, negli altri, con drenaggio, defluisce invece velocemente dai fori di scolo senza creare ristagni in superficie.

Dopo qualche minuto comunque anche nel campione C, senza strato drenante, l'acqua defluisce. Noto che, probabilmente per  Il terriccio molto minerale, con perlite, pomice e zeolite non é così demarcata e visibile la zona di saturazione, tutto il terriccio sembra umido uniformemente.

Già ad un giorno dalla bagnata, come si vede dalle foto, i campioni con drenanti sul fondo,  in superficie sono ben asciutti. E così i giorni successivi (vedi foto). Il campione se senza drenanti asciuga meno rapidamente.

La mia conclusione é quindi che, almeno nel caso di coltivazione piante grasse, specie quelle più sensibili ai marciumi é meglio aiutare il deflusso dell'acqua di irrigazione con uno strato di materiale di granulometria di almeno 1cm.

Questo permetterà alla terra di asciugare prima e fare più cicli di bagnato/asciutto per stimolare la crescita.

Probabilmente, anzi sicuramente, questo discorso vale meno per altre tipologie di piante, per vasi di grandi volumi, e per altre casistiche. Io però non coltivo piante non succulente e tantomeno uso vasi di grandi dimensioni, per cui mi astengo da dare consigli e dire in assoluto che l'uso dell'argilla espansa o di altri inerti nel fondo del substrato sia o meno dannoso. Sicuramente nel mio caso, visto il risultato dell'esperimento e di anni di coltivazione, non è dannosa, anzi.

Capisco che il tema può essere più complesso e magari il mio approccio non avrà valore scientifico, ma il mio intento era quello di riprodurre il MIO modo di annaffiare, con il MIO terriccio e con una dimensione dei vasi medio piccola che sono la stragrande maggioranza nella MIA serra. 

Invito quindi a rifare lo stesso esperimento nella vostra condizione standard e condividere i risultati nei commenti. sarà sicuramente interessante confrontarci.

E tu cosa ne pensi? Usi l'argilla espansa o altri drenanti sul fondo? Scrivilo nei commenti!

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Articoli | 11-06-23 12:00 | Visite: 2K

Ciao Sergio,nelle succulente io non utilizzo argilla espansa ma uso pomice, lapillo o zeolite ( a seconda di cosa ho a disposizione) come fondo e concordo con te con la tua conclusione , secondo me aiuta l'acqua a defluire meglio e più in fretta che è la cosa che mi interessa di più. Tra l'altro ho pure la convinzione che questi materiali rilascino delle sostanze utili al nutrimento delle suddette piante e aiutino le radici a crescere e a svilupparsi .

Commento del 11-06-2023 13:56 di Utente Non Registrato

Ciao a tutti, io inizialmente utilizzavo argilla espansa come sottofondo, ma è comunque un materiale che per suo natura anche se drenante trattiene un po' l'umidità, pertanto ora che coltivo in terrazzo sotto la pioggia, ho deciso di sostituirla con lapillo vulcanico di granulometria grossa, e non ho avuto ancora marciumi. Premetto però che uso anche terriccio molto minerale e pieno sole. Comunque sembra funzionare!

Commento del 12-06-2023 20:00 di Utente Non Registrato

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