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Euphorbia cooperi

La pianta della settimana. Scheda tecnica

Famiglia: Euphorbiaceae

Genere: Euphorbia

Specie: cooperi

Nomi comuni: albero candelabro

Etimologia: Il nome Euphorbia (assegnato da Linneo) deriva probabilmente dal dottore del re Juba II di Mauritania (Marocco). Euphorbus significava "ben nutrito". Il nome della specie fu dato in onore di Thomas Cooper (1815-1913), esploratore e botanico inglese, scopritore di piante sudafricane che raccolse, studiò e descrisse. 

Origine: Provincia del Capo Orientale, Sudafrica: KwaZulu-Natal, attraverso lo Swaziland e fino a Messina nel Limpopo

Habitat: vive in aree molto rocciose o praterie boscose. 

Descrizione: Euphorbia cooperi è una succulenta a portamento arbustivo, ha un tronco nudo grigio alto fino a 4/5 m. Le spine formano un margine appuntito. Le spine si trovano in coppia e solitamente sono lunghe da 5 a 7 mm. Le creste costali esterne hanno scudi spinali continui, stretti e scuri che corrono lungo di esse.

I fiori sono bisessuali verde-giallastri, raggruppati lungo le creste tra le spine, si trovano in gruppi di 3 (fiore formato all'apice e successivi formati inferiormente) situati verso le punte dei rami. Il periodo di fioritura va da settembre a ottobre.

Il frutto invece è una capsula trilobata, lunga 15 x 8 mm e di colore verde. Sul frutto sono visibili anche macchie rosse che compaiono da settembre a ottobre in poi e si sovrappongono al periodo di fioritura. Una volta maturi la capsula esplode lanciando i semi distanti dalla pianta.

Coltivazione: è una specie abbastanza facile da far crescere, cresce bene in un substrato minerale molto drenante, in habitat riceve piogge sia in inverno che in estate, quindi può essere annaffiata moderatamente tutto l'anno (tranne nel mese più freddo dell'inverno poiché marcisce facilmente soprattutto se troppo bagnato). Può tollerare temperature fino a -4 ° C (-10 ° C se le radici vengono mantenute asciutte). nelle stagioni calde gradisce essere ombreggiata, ma diversi cloni tollerano pieno sole. La regola generale che più piccola e rotonda è la varietà, meno tollera il pieno sole. La fioritura può essere raggiunta entro 5-8 anni.

Propagazione: Si propaga dai semi in  primavera o estate. La germinazione avviene entro 3 settimane. Può essere riprodotta per talea lasciando asciugare per bene diverse settimane il taglio (altrimenti se piantata subito marcisce facilemnte). È meglio lavare il taglio per rimuovere il lattice spruzzando acqua subito dopo il taglio.

Nb: essendo il suo lattice molto velenoso veniva usato per avvelenare i pesci, un fascio derba era bagnato con il lattice e buttato in acqua con un sasso per andare a fondo, dopo un po i pesci venivano a galla e raccolti.

Note: il lattice delle Euphorbie come detto più volte è urticante, maneggiare con cura, evitare il contatto con occhi e zone sensibili. Lavare accuratamente le mani dopo essere entrati in contatto con il lattice.

 

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Articoli | 19-04-24 08:26 | Visite: 88

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