Famiglia : Cactaceae

Nome scientifico : Sulcorebutia rauschii (Franck 1969 )

Distribuzione : Sucre, Chuquisaca, Bolivia

Sinonimi :Rebutia canigueralii Cárdenas 1964, Sulcorebutia canigueralii   (Cardenas) Buining & Donald 1965, weingartia canigueralii  (Cardenas) FHBrandt 1978, Weingartia rauschii   (G.Frank) FHBrandt 1978;

Etimologia: spesso la si trova nomenclata anche  come s. raushii ma questa specie deriva dal botanico austriaco Walter Rausch (1928) che raccolse piante in Argentina, Uruguay e Bolivia.

Descrizione:  pianta piccola e accestita, raramente solitaria. ogni corpo raggiunge sino 4cm di altezza e 3cm di diametro. E' coperta da piatti tubercoli (5 millimetri di larghezza), che variano per colore tra il verde scuro e il viola. I più vecchi tubercoli sono disposti a spirale e formano al massimo 16 linee. 

Areole : Lunghe e strette con il poca lana bianca. 

Spine :  9-11 corte nere e con spine radiali lunghe 1-2 mm, che punta in diagonale e verso il basso, sono piatte rispetto ai tubercoli facendole sembrare una lisca di pesce. 

Radice : conica 

fiore : 20 - 50 mm di lunghezza, 35 - 50 mm di larghezza; forma a tubo/imbuto verde giallastro con colorati petali magenta più chiari verso l'interno . 

Frutti : marrone rossastro, 4-5 mm di larghezza. 

Fioritura:   tarda primavera.

Coltivazione : Abbastanza difficile, ama terriccio molto permeabile , grossolano e minerale, deve essere rigorosamente mantenuto asciutto per tutto il periodo di riposo invernale in quanto è molto sensibile ad eventuali eccessi di umidità, è consigliabile per circondare il colletto con sabbia grossa o ghiaia, questo favorisce un adeguato ricircolo dell'aria. 

Per le sue delicate radici questa specie è spesso innestata per evitare problemi alla radice. 

necessita di annaffiature moderate nella stagione di crescita , mantenere tenere asciutto durante l' inverno. 

Sopporta temperature minime tra 0 e 10°C che sono necessarie per la fioritura successiva. Ha bisogno di una esposizione in pieno sole (ombreggiare solo nelle più calde giornate estive) 

Propagazione : seme o talea e innesto