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Echeveria Perla di Norimberga

La pianta della settimana. Scheda tecnica

Famiglia: Crassulaceae

Genere: Echeveria

Origine: Messico

Sinonimia: Echeveria cv. Perle Von Nürnberg

Etimologia: Il genere prende il nome dall'artista botanico messicano del XVIII secolo Atanasio Echeverría y Godoy. Il nome della cultivar “Perla di Norimberga” ha origine tedesca ed è frutto del coltivatore di succulente Richard Graessner di Perleberg che la produsse nel 1930.

Descrizione: è una cultivar frutto di ibridazioni tra Echeveria gibbiflora ed Echeveria potosina ma con caratteri abbastanza stabili e riconoscibili, ha una forma a rosetta formata da grandi foglie carnose dai colori che vanno dal rosa al violaceo (diventano più scure al freddo e al sole); le rosette raggiungono i 15/20cm e sono formate da foglie lanceolate larghe sino a 2 cm per poi assottigliarsi in punta.
Da ogni rosetta produce fiori rosso corallo campanulati disposti su di più steli alti fino a 30/40cm.

Coltivazione: è una pianta facile da coltivare. Adatta ai neofiti. Dovrebbe essere coltivata tra i 15 e i 25° C ma tollerano anche temperature superiori. In inverno è preferibile che non scendano sotto i 5°C perchè se non completamente asciutta potrebbe morire. Sono piante che amano l’aria e la luce per mantenerle sane e con un aspetto compatto. Vegeta dalla primavera all'autunno periodo in cui vanno annaffiate solo se completamente asciutte.
Per evitare marciumi è bene usare terriccio per cactus molto drenante, va bene un terriccio composto da torba bruna + perlite + sabbione (o meglio ancora pomice e lapillo) in parti uguali.
E' altrettanto importante non bagnare le foglie ma solo il terreno e non usare sulle foglie insetticidi a base di olio minerale.
A fine inverno è possibile rimuovere le foglie secche alla base per evitare che si annidino parassiti e cocciniglia e si può approfittare per il travaso.

Riproduzione: è facile da talea di foglia in primavera. Basta avere la delicatezza di staccare le foglie più grandi e sane tirandole verso il basso. Un altro modo di duplicarle é cimare con una lenza passata attorno al corpo centrale per far moltiplicare le rosette (per intenderci il metodo usato dai pasticceri per tagliare il pan di spagna).

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Articoli | 27-12-22 19:22 | Visite: 3K

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