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orostachys spinosus

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Famiglia: Crassulacee

Abitat: originaria della zona temperata dell'Asia. 

Etimologia: Il suo nome deriva dal greco "òros" (montagna) e stachys (spiga), per via dei suoi fiori a forma di appunto di spiga.

Descrizione: ne esistono circa 20 specie. La struttura della pianta è costituita da foglie carnose e spinose all'apice poste a cerchio decrescente fino a formare una rosetta; ognuna di queste rosette dopo aver sviluppato il suo fiore muore.

Coltivazione: Pianta facile da coltivare ai nostri climi, l' Orostachys spinosus necessita di luce solare diretta, anche per molte ore al giorno. Durante i mesi autunnali possiamo lasciare l' Orostachys spinosus all'aperto, solo fintanto che le temperature minime sono superiori ai 15°C; quando il clima diviene più fresco spostiamo l' Orostachys spinosus in appartamento o in serra. Si consiglia di annaffiare abbastanza frequentemente, ogni 2-3 settimane. In questo modo il terreno verrà mantenuto abbastanza umido, senza però essere eccessivamente inzuppato d'acqua. Nei mesi freddi diminuire le irrigazioni e sospendere le fertilizzazioni. 

Moltiplicazione: avviene staccando una rosetta dalla pianta madre e invasandola o interrandola direttamente, meglio se in primavera

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Articoli | 10-08-13 08:54 | Visite: 7K

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