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Parodia roseoluta

La pianta della settimana. Scheda tecnica

Nome scientifico: Notocactus herteri subsp. roseoluteus (Vliet) Lodé

Sinonimi: Parodia roseoluta

Famiglia: Cactaceae

Genere: Parodia

Origine: Sud America, in particolare Brasile meridionale e Uruguay

Etimologia: Il nome del genere Notocactus deriva dal greco "nótos", che significa "sud", e dal latino "cactus", a sua volta dal greco "kaktos", nome usato per indicare piante spinose. Il termine indica quindi un cactus originario delle regioni meridionali del continente americano. L’epiteto specifico "roseolutus" deriva dal latino "roseus", cioè "rosato", e si riferisce alla delicata colorazione rosa dei fiori, una delle caratteristiche più notevoli di questa specie.

Descrizione: è una piccola pianta succulenta a portamento globoso o leggermente cilindrico che è molto apprezzata per la forma armoniosa del fusto e per i suoi fiori dai colori vivaci.. Raggiunge in genere un’altezza e un diametro di circa 10-12 cm. Il fusto è di colore verde brillante e presenta da 12 a 20 costolature marcate, con areole lanose disposte regolarmente. Le spine radiali sono numerose, fini e giallo-biancastre, mentre le spine centrali sono da 1 a 4, più robuste, talvolta leggermente ricurve e di colore bruno o ambrato. La fioritura avviene in primavera o all’inizio dell’estate. I fiori sono imbutiformi, di colore rosa acceso con centro giallo, e raggiungono un diametro di circa 3-5 cm. Ogni fiore dura pochi giorni, ma la pianta può produrre diversi fiori durante la stagione.

Coltivazione: Semplice. Richiede un’esposizione molto luminosa, preferibilmente in pieno sole, ma può tollerare anche la mezz’ombra. Predilige temperature superiori ai 10 °C, anche se può resistere a brevi gelate leggere se mantenuto completamente asciutto. Il terreno deve essere ben drenante, costituito da una miscela di terra, sabbia grossolana e materiale inerte come pomice o lapillo. Durante la stagione vegetativa, dalla primavera all’autunno, le annaffiature devono essere moderate, solo quando il substrato è completamente asciutto. In inverno è consigliabile sospendere le irrigazioni e mantenere la pianta in un luogo fresco e asciutto per favorire la successiva fioritura. La concimazione può essere effettuata ogni 20-30 giorni in primavera ed estate, usando un fertilizzante specifico per cactacee a basso contenuto di azoto ma io preferisco nutrirla solo in primavera dopo la prima innaffiatura.

Moltiplicazione: La propagazione avviene principalmente per seme. La semina si effettua in primavera, in un substrato leggero, umido e ben drenato, mantenuto in ambiente caldo e luminoso fino alla germinazione.

Parassiti e malattie: La pianta può essere soggetta a marciumi radicali in caso di eccessiva umidità e ristagni o terriccio non drenante. Tra i parassiti più comuni ci sono le cocciniglie, sia cotonose che a scudo. È importante controllare regolarmente la pianta e, se necessario, intervenire con trattamenti specifici. normalmente se coltivata alle adeguate condizioni non viene particolarmente colpita.

 

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Articoli | 30-05-25 12:38 | Visite: 71

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