Famiglia: Cactaceae
Sottofamiglia: Cactoideae
Genere: Borzicactus
Specie: Borzicactus samaipatanus (Cárdenas) Kimnach
Sinonimi: Cleistocactus samaipatanus, Bolivicereus samaipatanus
Etimologia: Il nome del genere è un omaggio al botanico italiano Antonino Borzì (1852–1921), noto per i suoi studi sulla fisiologia vegetale. Samaipatanus deriva da Samaipata, una località della Bolivia dove la pianta è stata originariamente scoperta.
Origine: Bolivia (Santa Cruz e Chuquisaca)
Habitat: Valli interandine secche, affioramenti rocciosi, foreste aperte ad altitudini tra i 1.000 e 2.000 m s.l.m.
Descrizione:  Portamento: Arbustivo, ramificato, cespuglioso.
I fusti sono allungati e cilindrici, eretti o ricadenti, lunghi fino a 150 cm, solo inizialmente dritti verso l'alto. Costolature: 14–17 spinagione fitta: 13–40 radiali, bianche o dorate, lunghe fino a 3 cm. I fiori sono olto particolari somigliano a quelli del genere Matucana, zigosimmetrici, con antere viola scuro, e tubolari, rosso brillante, lunghi 3,5–5 cm.
Da noi fiorisce o in primavera o in autunno.
I fiori impollinati diventano frutti  sferici, rossi, piccoli (9–11 mm) e contengono semi neri o bruno-nerastri.
Molto spesso è chiamata impropriamente coda di scimmia anche se la vera coda di scimmia è la Hildewintera colademononis.
Coltivazione: gradisce esposizione in pieno sole, anche se le piante piccole vanno abitute gradualmente. Io preferisco però in estate ombreggiarle. Il terreno deve essere drenante, sabbioso ma un poco meno minerale di quell ousato per gli altri cactus. Meglio utilizzare ciotole o vasi sospesi per permettere ai fusti di ricadere verso il basso. Bagnare in dalla primavera all'autunno quando asciutto, ne tengo alcuni esemplari sempre all'aperto che ricevono acqua anche in inverno, qualche fusto si secca/marcisce ma in generale è una pianta rustica e molto resistente. Temperatura minima 5 °C ma asciutta resiste a brevi gelate.
Propagazione: Talea o seme in primavera

Foto da worldofsucculents.com