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Delosperma echinatum
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Aizoacee
Genere: Delosperma (Il genere comprende circa 175 specie)
Etimologia: Il nome del genere Delosperma deriva dal greco "delos" che significa "visibile" e "sperma" che significa "seme", in riferimento ai semi visibili attraverso le capsule trasparenti. Il nome specifico echinatum deriva dal latino “echinatus”, che significa “spinoso” o “ricoperto di spine”, riferendosi all’aspetto peloso e irsuto dei fusti e delle foglie.
Origine: Sudafrica
Habitat: Cresce spontaneamente in zone semi-aride del Sudafrica, su suoli rocciosi o sabbiosi, spesso tra le rocce o lungo pendii ben drenati. È adattata a climi caldi e secchi, con estati calde e inverni miti.
Descrizione: E' una pianta comune per via della sua resistenza e rusticità. Succulenta perenne, di piccole dimensioni, con portamento prostrato o leggermente eretto. I fusti sono ramificati, carnosi e tendono a ricadere o a espandersi lateralmente. Il fusto è Verde, carnoso, ricoperto da papille traslucide simili a peli rigidi, che danno alla pianta un aspetto spinoso, pur non essendo realmente pungente. Le foglie sono opposte, carnose, allungate e cilindriche, leggermente rigonfie verso l’apice, con superficie coperta da papille traslucide. Colore verde chiaro, talvolta con sfumature argentate. Fiori Diurni, solitari o in piccoli gruppi, con numerosi petali sottili di colore giallo chiaro o bianco. Fioritura primaverile ed estiva. Se impollinati si formano capsule igroscopiche che si aprono con l'umidità, rilasciando piccoli semi.
Coltivazione: facile anche all'aperto in giardini rocciosi. Può sopportare senza problemi temperature fino a circa -4 ° o -5 ° C. Vive meglio con una luce intensa, anche pieno sole o ombra alta e un ampio flusso d'aria. E' meglio coltivarla in terreni sabbiosi ben drenanti. Un buon drenaggio è molto importante in quanto è incline al marciume radicale. Come esempio va bene una composta base formata da 1/3 terriccio di foglie + 1/3 terra di campo + 1/3 inerti (pomice agriperlite ecc). Annaffiare regolarmente durante la stagione di crescita, evitando ristagni d'acqua e lasciando asciugare bene tra un'annaffiatura e l'altra. In inverno se il terreno rimane freddo e umido per lunghi periodi potrebbe perdere l'apparato radicale per questo motivo meglio ricoverarla protetta dall'acqua.
Propagazione: Facile da moltiplicare per talea di fusto in primavera-estate. Anche per seme, sebbene più lento.
Foto tratta da easysucculents.com
Articoli | 13-06-25 08:48 | Visite: 52
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