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Il quesito del giorno: Si innaffiano le piante dopo il travaso?

Miti da sfatare sulle piante grasse

Eccoci con una nuova rubrica: i miti da sfatare sulle piante grasse. Pillole spot a cui cercherò di dare una risposta secca!

La domanda di oggi, come avete letto dal titolo del post é: "si bagnano le piante subito dopo un travaso"?

 

Partiamo subito col dire che il modo giusto di trapiantare una pianta é quello di ripulire completamente le radici dal vecchio pane di terra. Ci si può  aiutare von un pennello o con uno stuzzicadenti, una operazione che già di per se é traumatica per le piante. Andrebbe per questo fatta quando la pianta é a riposo vegetativo quindi da fine autunno a fine inverno. Non sempre é possibile e anche a me é capitato di farlo in altre stagioni soprattutto dopo nuovi acquisti o per verificare malattie all'apparato radicale.

In ogni caso va fatta necessariamente quando il pane di terra é completamente asciutto. Si può approfittare per accorciare radici lunghe e tagliare completamente quelle secche. Se siamo nella stagione calda eventualmente una volta ripulito completamente l'apparato radicale dalla terra si può immergere la pianta in acqua e fungicida e/o insetticida.

A questo punto é fondamentale lasciarla asciugare all'ombra e all'aria per bene e dare il tempo alle ferite causate dal trapianto di rimarginarsi. Solitamente basta una settimana. Questa procedura ci da un buon margine di sicurezza.

Solo dopo aver aspettato si può mettere a dimora in nuovo vaso con nuovo e buon terricio drenante.

 

Avete già quindi capito quale é la risposta al quesito?

La risposta é no! É importante aspettare ancora qualche giorno prima di ribagnare proprio per permettere alla pianta di rimarginare le ferite da travaso.

 

E voi... Lo sapevate? Scrivilo nei commenti!

 

 

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Articoli | 01-02-23 08:04 | Visite: 586

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