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Echinocereus reichenbachii

La pianta della settimana. Scheda tecnica

Famiglia: Cactaceae 

Genere: Echinocereus

Specie: reichenbachii

Etimologia: Il nome specifico “Reichenbachii” deriva da Ludwig Reichenbach, (1793-1879) botanico, ornitologo e fondatore dei giardini botanici di Dresda.

Origine: Questa specie è distribuita in Messico (Coahuila, Nuevo León e Tamaulipas); Stati Uniti (Colorado, Nuovo Messico, Oklahoma e Texas). 

Habitat: la specie si trova nelle praterie, all'ombra di arbusti spinosi, querce e ginepri su terreni rocciosi o sabbiosi sia calcarei che granitici. Si può trovare dal livello del mare sino a 1500 m di altitudine.

Sinonimia Cereus caespitosus, Cereus caespitosus var. castaneus, Cereus caespitosus var. major, Cereus caespitosus var. minor, Cereus concolor, Cereus pectinifer ,Cereus reichenbachianus, Echinocactus reichenbachii, Echinocereus caespitosus, Echinocereus caespitosus f. castaneus

Descrizione: E. reichenbachii è un cactus molto apprezzato sia per la spinagione ma soprattutto per le abbondanti fioriture viola. Il fusto ha forma cilindrica, inizialmente solitario poi cespitoso con fino a 12 rami ricoperti di spine fortemente pettinate, appressate veramente a pizzo.
Il fusto è verde scuro con 10 max 20 coste molto ravvicinate leggermente tubercolate. Le areole sono allungate verticalmente grandi fino a 3mm, lanose quelle giovani.
Si contano da 20 a 36 spine radiali, rigide, dritte e sottili, aderenti al fusto. Il colore delle spine è molto variabile tra esemplari diversi. Solitamente vanno dal bianco al marrone chiaro, ma possono essere anche marrone scuro o nero violaceo, o ancora bianco con punte marroni.
Le spine centrali sono massimo 7 o completamente assenti, lunghe  fino a 6 mm , spesso giallastre con punta bruna.
I fiori sono molto appariscenti, profumati, spuntano da maggio a giugno, piuttosto variabili come dimensioni, normalmente lunghi da 6 a 7 cm e larghi sino a 8cm, si aprono durante il giorno per poi chiudersi la notte. I petali hanno colori dal rosa brillante al magenta con antere gialle. Se impollinati, dopo 2 mesi si formano frutti di colore verde oliva.

Coltivazione: Anche se la crescita non è veloce è abbastanza facile da coltivare. La migliore esposizione è ombra leggera soprattutto in estate e pieno sole in inverno. Resiste se asciutta a temperature molto basse. Richiede terriccio drenante per evitare che rimanga bagnato a lungo, quindi con l'aggiunta di pomice, argilla in modo da  prevenire il marciume radicale. Da aprile a settembre irrigare solo se il terreno è completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente. Assicurarsi di bagnare per bene l'intero pane di terra, altrimenti rischia di disidratarsi. In inverno è opportuno invece interrompere completamente le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Necessitano di freddo e riposo per stimolare la formazione di gemme fiorifere. Rinvasare ogni 2 anni con buon terriccio, il vaso dovrebbe essere abbastanza grande e profondo perché la radice è grande e tuberosa. 

Propagazione: può avvenire sia per seme che per talea di pollone laterale. I semi germinano a temperature  comprese tra 20 e 28 °C. 

 

Nelle foto uno splendido esemplare acquistato dal vivaista e produttore Paolo Calbini

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Articoli | 23-05-23 14:35 | Visite: 535

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