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Escrescenza nera su Tephrocactus geometricus

La rubrica dei condigli

Mi scrive Ilaria una mail a info@unsitodelcactus.it 

Ciao,

Inanzitutto volevo ringraziarti per la cura con cui gestisci il tuo sito, è davvero molto utili per chi ama i cactus e vorrebbe approfondire le proprie conoscenze!

Volevo chiederti un aiuto con il mio tephrocactus. In inverno avevo lasciato fuori riparato con tnt insieme ad altri cactus, in un balcone esposto a sud e riparato dalle correnti d’aria (abito a Torino). Al rientro dalle vacanze natalizie l’ho ritrovato un pochino raggrinzito e leggermente più molle, quindi ho provato a portarlo in casa e sembrava si stesse riprendendo, sembrava di nuovo più sodo. Due settimane fa l’ho rinvasato perché il substrato sembrava troppo torboso e l’ho rimesso fuori ma sembra di nuovo molle e il colore non sembra bellissimo. Quando l’ho rinvasato, alla base vicino alle radici ho trovato 4 bozzi (allego foto dei bozzi che avevo visto e della condizione attuale.

Ci sono speranze di salvezza per lui?

Grazie per l’aiuto e a presto

 

La mia risposta:

Ciao Ilaria, grazie dei complimenti e di avermi affidato il tuo quesito.

Il Tephrocactus geometricus è una pianta a crescita molto lenta, per questo spesso lo si trova innestato, il mio ad esempio non tutti gli anni emette un nuovo segmento.

Hai fatto bene a trapiantarla e cambiare la terra, sarebbe stato molto utile fare una foto allo stato dell'apparato radicale. Era ok?

Quella protuberanza con buona probabilità è una infezione virale. Nei cactus può capitare, seppur raramente, che virus si impadroniscano delle cellule (si fondono con le cellule dell'ospite), in particolar modo quelle più esterne del fusto e formino protuberanze, escrescenze o piccoli tumori come in questo caso. Altre volte invece rimangono silenti e non provocano alcun danno estetico se non rallentamenti della crescita senza deformità.

Non sono un esperto e non mi è mai capitato nulla di simile, ma documentandomi e chiedendo pareri anche ad altri amici coltivatori è buona norma in questi casi asportare la parte infetta e in ogni caso separare e mettere in quarantena la pianta malata per evitare di infettare le altre. Mi è stato riferito che questo genere di malattia può essere causato anche dal terriccio non idoneo, eccessi di nutrimento, attraverso insetti, acqua contaminata o contatto diretto con piante infette e si manifestano come macchie, deformità o necrosi sulle foglie, oppure come nel tuo caso con escrescenze tumorali. Per una diagnosi precisa occorrerebbe ovviamente un esame di laboratorio.

Buona coltivazione e continua a seguirmi!

Ilaria  mi ha poi aggiornato dicendomi che purtroppo asportando la parte malata si é accorta che questa molto velocemente si era ingrandita tanto da aver coinvolto buina oarte del colletto. Ecco le foto che mi ha gentilmente inviato

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Articoli | 09-04-24 05:15 | Visite: 142

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