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Mammilaria knippeliana
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Cactaceae
Genere: Mammillaria
Specie: knippeliana
Nomi comuni: Biznaga de Knippel
Similitudini: Mammillaria karwinskiana
Etimologia: La specie prende il nome dall'esperto di cactus tedesco Carl Knippel, che aveva sede a Halberstadt.
Origine: è endemica del Messico, stato di Morelos (vicino a San Rafael)
Habitat: cresce ad altitudini da 1.100 a 1.300 metri sul livello del mare in terreni rocciosi con molto humus.
Descrizione: è un cactus solitario su cui ancora c'è qualche perplessità sul riconoscimento oppure no come specie. Sembra essere strettamente correlata a Mammillaria nenejapensie Mammillaria beiselli.
Inizialmente sferica o allungata poi può produrre polloni o dividersi all'apice dicotomicamente.
Cresce sino a circa 7 cm di altezza e 6 cm di diametro, é scarsamente lanosa all'apice che è leggermente depresso.
I tubercoli da giovani dono piramidali, lunghi 8 mm e larghi 5 mm alla base, lattiferi.
Le ascelle tra i tubercoli sono lanose con setole bianche. Sulla punta dei tubercoli le areole sono circolari, inizialmente bianco-lanose, poi glabre.
Ha da 4 a 8 spine radiali (solitamente 6), per lo più lunghe 3 - 10 mm, raramente fino a 3 cm, tutte dritte, rigide, lisce, biancastre con punte rosse o marroni. Nessuna Spina centrale.
I fiori imbutiformi escono in primavera, sono come tutte le Mammillarie disposti in un anello attorno ai lati nella parte superiore dello stelo, in genere lunghi 15 mm e di diametro 10 mm, bianco giallastri con punte rosso-marroni con striscia mediana rossa, giallo paglierino più interno con punta rossa, stimmi verde chiaro. Autosterile.
Coltivazione: cresce senza grosse difficoltà. Di contro fiorisce già da giovane. Richiede un terrccio con un buon drenaggio (va bene un buon terriccio per cactus o il terriccio standard (1/3 terriccio universale + 1/3 terra di campo + 1/3 sabbione). Per garantire una crescita uniforme è meglio rinvasare ogni 2-3 anni, non è necessario usare un vaso pù grande ma una volta rimossa la vecchia terra e liberate le radici scegiere un vaso adeguato ad ospitare tutto l'apparato radicale.
Dalla primavera all'autunno annaffiare regolarmente e abbondantemente per bagnare tutto il pane di terra ma solo quando è completamente asciutto. Se si vuole concimare farlo una max 2 volte l'anno con un concime a basso contenuto di azoto.
Gradisce posizione luminosa, l'ideale sarebbe pieno sole al matino e ombra alta pomeridiana. Il sole diretto incoraggia la fioritura e la produzione di spine forti e robuste.
In inverno lasciare asciutta e ricoverare a temperature superiori di -5 °C.
Propagazione: Abbastanza facile riprodurla per semina. I semi germinano in 7-14 giorni a 21-27 °C in primavera.
In foto uno splendido esemplare di @maurillio dal rinomato forum cactofili.it
Articoli | 27-07-24 10:47 | Visite: 254
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