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Astrophytum asterias cv superkabuto

La pianta della settimana. Scheda tecnica

Famiglia: Cactaceae

Genere: Astrophytum 

Specie: asterias 

Nome scientifico: Astrophytum asterias cv superkabuto (a volte anche scritto staccato Super Kabuto)

Habitat: é una cultivar non esistente in natura creata artificialmente da selezioni successive di Astrophytum asterias che è originaria delle zone desertiche del nord del Messico e del Texas meridionale.

Etimologia: "Astrophytum" deriva dal greco "aster" (stella), e il suffisso ias (simile) per la somiglianza appunto della pianta con una stella (cielo stellato). Il nome della cultivar "Superkabuto" deriva dal giapponese e fa riferimento al termine "kabuto" (?), che significa "elmo" o "armatura", in particolare l'elmo dei samurai. Il nome è un richiamo all'aspetto della pianta, che ricorda proprio un elmo decorato grazie ai suoi caratteristici punti bianchi e alla sua forma tondeggiante. La parola "Super" è stata aggiunta per indicare una versione particolarmente ornamentale e distintiva della specie Astrophytum asterias, che si distingue per la densità e la distribuzione dei suoi puntini bianchi, rendendola molto più attraente e rara rispetto alle varietà normali di Astrophytum asterias

Descrizione: Pianta molto collezionata per il suo caratteristico aspetto e la sua inconfondibile forma e la puntinatura molto variabile che rende ogni pianta unica e diversa dall'altra.

Questi puntini sono formati da piccole strutture vellutate o lanose, che spiccano sull'epidermide verde o grigia della pianta.

La distribuzione e densità dei punti bianchi varia tra esemplari, ma nei migliori esemplari di Superkabuto, i puntini sono così numerosi da ricoprire quasi tutta la pianta, dandole un aspetto "marmorizzato" e ornato

I puntini bianchi che caratterizzano l'Astrophytum asterias cv Superkabuto sono chiamati tricomi. I tricomi sono piccole strutture simili a peli o escrescenze presenti sulla superficie della pianta. Hanno varie funzioni:

Potezione solare: I tricomi riflettono parte della luce solare, proteggendo la pianta dall'eccessivo calore e dai raggi UV, un adattamento utile in ambienti desertici.

Riduzione della perdita d'acqua: I tricomi possono aiutare a ridurre la traspirazione, trattenendo un po' di umidità sulla superficie della pianta.

Protezione contro predatori: In alcune piante, i tricomi possono avere un ruolo di difesa contro insetti o altri piccoli predatori, anche se nel Superkabuto il loro ruolo principale è decorativo e adattativo.

Come l'asterias questa cultivar  é un piccolo cactus solitario con fusto globoso non ramificato, piatto, di colore verde scuro. Il diametro raramente supera i 15cm e raggiunge un altezza di 6 cm. La pianta in habitat cresce quasi completamente sotto terra. In coltivazione le piante possono avere una forma sferica o crescere con forma leggermente colonnare. Ha normalmente 8 coste piatte ed arrotondate. Le costole raramente aumentano con l'età ma rimangono costanti.
Ha una radice simile ad una rapa con radici più sottili e delicate tutte attorno. Non presenta spine, solo nelle prime settimane di vita le giovani plantule presentano piccoli peli simili a spine sulle areole. Le areole son sempre ben allineate, tonde  e più o meno pelose/lanose.

Fiori: fiorisce dai 3 anni in poi. I fiori spuntano in tarda primavera quasi sempre dall'apice, grandi sino a 6-7 cm con petali giallo oro e con la parte centrale a volte rossa.

Coltivazione: non facile per via della sua sensibilità ai ristagni idrici e della crescita lenta. Cresce molto lentamente, anche per questo si trova spesso innestata. Le piante hanno bisogno per questo  di un terriccio ben drenatoed un  suolo minerale e di una buona quantità di luce e di ventilazione. Irrigare solo in primavera e autunno quando le temperature minime sono costanti oltre i 15 gradi, fertilizzare solo 2 massimo 3 volte l'anno con concimi con poco azoto. Nonostante marciscano facilmente sono abbastanza resistenti al gelo sino  a -4 ° (max-10 °) C ovviamente se completamente asciutte.

Propagazione: Generalmente tramite semina.  La germinazione è lenta e richiede pazienza. Può anche essere innestato su altre cactacee per accelerarne la crescita e aumentarne la resistenza.

Foto @meryplantys e @the_cactus_shed

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Articoli | 28-09-24 14:40 | Visite: 64

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