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Gymnocalycium denudatum
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia : Cactaceae
Genere: Gymnocalycium
Nome scientifico: Gymnocalycium denudatum
Etimologia: Il genere deriva dal greco gymnós nudo e da cályx calice: per la caratteristica dei fiori con tubo del perianzio privo di spine, setole o peli. La specie invece deriva da denudato, messo a nudo, svelato per la sua epidermide quasi completamente libera da spine.
Origine: America meridionale, Brasile (Rio Grande do Sul), Argentina (Corrientes, Misiones), Paraguay [possibilmente] e Uruguay.
Habitat: cresce all'ombra di bassi cespugli che lasciano filtrare la luce su terreni ricchi ma sabbiosi. In habitat le piogge sono frequenti durante l'estate.
Sinonimi : Cereus denudatus (Link & Otto) Pfeiff.
Echinocactus denudatus Link & Otto
Echinocactus denudatus var. leheideliana F.Haage
Echinocactus intermedius (Hildm.) Schelle
Descrizione: è un piccolo cactus globoso, solitario, dalla bella epidermide verde scuro lucido e costole arrotondate. Il fusto sono solitario e globoso, depresso all'apice, raggiungono 6-8 cm di diametro (fino a 10 cm di altezza 15 cm di diametro in coltivazione) verde grigiastro lucido a verde scuro. Normalmente ha 5 coste (max 8), piatte, con tubercoli poco sviluppati. Le areole sono leggermente lanose distanti 1-2 cm le une dalle altre. Da queste spuntanole spine radiali, simili a ragni, lunghe 1-1,5 cm, bianche o rosa pallido, sottili e ricurve lateralmente o verso l'alto, spesso molto appiattite verso il corpo. Fiorisce tra la primavera e l'estate con grandi bianco crema lucido o sul rosa molto pallido, lunghi fino a 5 cm e larghi 7 cm.
Coltivazione: è facile da coltivare, richiede terreno leggermente acido (non calcareo), drenante, sabbioso ma più ricco rispetto agli altri cactus. Irrigare abbondantemente in estate (senza ristagni) ma mantenere quasi asciutta in inverno (resiste a brevi gelate). Sole e freddo fanno diventare l'epidermide leggermente rossa o bruna.
Come in natura posizionare al riparo dai raggi diretti del sole in estate evitare scottature. Trapiantare ogni due anni in vasi abbastanza capienti perchè hanno un apparato radicale ben sviluppato. Nutrire con un concime a basso tenore di azoto dopo le prime bagnate alla completa ripresa vegetativa.
Propagazione : semina perchè difficlmente emette polloni laterali
In foto due straordinarie piante in natura dtratte da www.cactusinhabitat.org
Articoli | 07-02-25 08:53 | Visite: 282
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