Sembra assurdo che piante dei deserti possano essere danneggiate dal sole ma effettivamente é così. Anche le piante grasse si ustionano. Quando si compra una nuova pianta o si sposta all'aperto una dopo ol riposo invernale o per innaffiarla è bene, soprattutto in questo periodo fare attenzione al sole diretto. L'epidermide delle nuove piante soprattutto delle più giovani é molto delicata e potrebbe non essere mai stata esposta a luce solare diretta. Capita spesso anche a me quando decido di portare piante fuori dalla serra che ha sempre un velo di vernice bianca e quindi una velata schermatura dal sole. Di recente mi é capitato per piante che volevo piantare in terra. Anche se in primavera il sole può non sembrare così forte alle nostre latitudini rischia di far danni, le piante vanno quindi abituate gradualmente oppure bisogna usare piccoli accorgimenti. Uno é del tessuto tnt, avvolgete la pianta appena portata all'esterno é un buon rimedio, per le spinose é facile che rimanga fermo anche in caso di vento. Inoltre dato il suo materiale si degrada facilmente col tempo, non dovremo quindi preoccuparci neppure di rimuoverlo. Un altro metodo che uso con i meloni contro le cornacchie é proteggerle con una cassetta di frutta capovolta. Il suo ombreggiamento parziale le protegge abbastanza. Una volta che le piante saranno abituate, servono uno o due mesi, allora potremo rimuovere le protezioni.

Attenzione anche a quando si spostano per innaffiarle, bisogna rimettere il vaso nella stessa posizione. La pianta anche in natura non viene mai girata ed il retro a nord non é abituato al sole diretto. Un piccolo trucco è fare un segno sul bordo del vaso per rimetterlo esattamente con la stessa esposizione.

Ecco alcune foto di E. grusonii spostate dalla serra in piena terra, con danni da scottatura, protetti con tnt e cassetta di frutta capovolta