Famiglia : Cactaceae

Nome scientifico :  Mammillaria herrerae 

Origine : E 'endemica in Queretaro, Messico

Habitat:  E' endemica in Queretaro in Messico. Vive tra erbe e rocce calcaree, nello stesso habitat di Echinocactus grusonii, Ferocactus hystrix e Thelocactus leucanthus.  Altitudine : 1,300-1,920 m.

Sinonimi :Chilita herrerae, Escobariopsis herrerae, Neomammillaria herrerae

Descrizione: piccolo cactus simile ad una pallina da golf,  solitamente solitaria ma occasionalmente cespitosa alla base, Fusto: globoso o leggermente allungato con la crescita,raggiunge  2-4cm di diametro e altezza. (In coltivazione uò crescere fino a 8cm di altezza) . A prima vista somiglia molto ad alcune forme di  M. humboldtii o alla M. albiflora (fiore bianco).
I tubercoli sono di forma cilindrica, all'ascella nudi. Presenta solo un centinaio di spine radiali fini e corte da 1 a 5 mm, di colore bianco o grigio. 

Fiore: Diurno, abbastanza grande per un Mammillaria, dal rosa pallido al rosso-viola, bianco nella varietà albiflora. Sono lunghi 20-25mm. Da noi fiorisce in APRILE-MAGGIO, ma dopo aver raggiounto un età di almeno 5-7 anni, e un diametro di almeno 3cm. 

Frutto: piccolo, globoso, biancastro. Semi: marrone nerastro.

Coltivazione : Questa pianta non è facile da coltivare perchè teme l'umidità, ma se coltivata in luogo ben ventilato , cresce senza difficoltà. Richiede quindi terriccio minerale e irrigazioni ben controllate.  Teme composte  calcaree e predilige terricci moderatamente acido.  Teme il gelo (ma se secco sono resistenti a -5 °C). Richiede la massima esposizione al sole per raggiungere il suo pieno sviluppo e la fioritura.  In inverno quando è a riposo vegetativo la pianta di avvizzisce perdendo fino al 25% della sua altezza rispetto all'estate.  

Propagazione: semina a fine inverno primissima primavera