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Hoodia gordonii
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Asclepiadaceae
Sottofamiglia: Apocynaceae
Nome scientifico : Hoodia gordonii
Origine : Cresce naturalmente in una vasta area del deserto del Kalahari in Sud Africa e Namibia. Si trova anche nei deserti del Botswana e Angola.
Habitat: cresce in sassosi pendii asciutti spesso sotto la protezione di arbusti ma tollera bene diverse condizioni di crescita. Sopravvive sia in luoghi in cui la temperatura sale oltre 50 ° C o sino a temperature fino -3 °C.
Ecologia: L'impollinazione è svolta principalmente dalle mosche come nei generi: Stapelia, Huernia e Ceropegia.
Etimologia : Prende il suo nome da Van Hood, un coltivatore di succulente, il nome della specie deriva dal Col. RF Gordon (1743- 1795) che la scoprì per primo nel dicembre del 1778 nella zona di Upington.
Sinonimi : Stapelia Gordinii Masson, Gonostemon gordonii, Monothylaceum gordonii, Scytanthus gordonii
Descrizione: Hoodia è un genere di piante della famiglia delle Apocinacee (sottofamiglia Asclepiadoideae) che comprende 14 specie tra cui la Hoodia gordonii. E' una pianta grassa spinosa con foglie succulente simile ad un cactus. Cresce inizialmente solitaria per poi formare gruppi di steli verticali. Possono avere fino a 50 singoli rami e pesare fino a 30 kg. Le piante in condizioni ideali possono raggiungere in 25 anni un'altezza di 1m. In natura invece non vivono più di 15 anni. Gli steli sono di color grigiastro-verde o marrone chiaro, leggermente cilindrici, del diametro di 2,5-5cm. Tubercoli: sporgenti, smussati, disposti in 11-17 coste. Spine: lunghe 6-12 mm
Fiore: a forma di piattino, a 5 lobi con una depressione centrale, grandi fino a 75 mm, color da paglierino chiaro, viola pallido o marrone scuro ( somiglia al fiore della petunia). I fiori odorano di carne marcia per attirare le mosche che sono le principali impollinatrici. Stagione di fioritura: da agosto a settembre. fiorisce dopo 5 anni
Frutti: Le capsule dei semi assomigliano a piccole corna di capra. Semi: I semi sono di colore marrone chiaro, sono piatti, ed alla estremità hanno un ciuffo che permette loro di essere trasportati dal vento distanti dalla pianta madre.
Ci sono molte difficoltà nella identificazione Hoodia. Se abbiamo alcune piante di origine non identificata , dobbiamo aspettare fino a quando la pianta è in fiore.
Coltivazione : E' una delle specie più facili da coltivare, ma inclini a marciume radicale. Di solito è consigliabile ricoverarle in inverno ad una temp minima di 10 °C, ma se tenute asciutte resistono per brevi periodi a temp vicine allo 0 (o meno). sono tollerati , se mantenuto asciutto.
In primavera lasciandole fuori sotto la pioggia riprendono a vegetaree nei mesi estivi crescerà bene in pieno sole o in ombra (alta). Richiede vasi bassi dal momento che le radici sono superficiali e terriccio standard per cactacee con perlite o pomice
Moltiplicazione: La propagazione avviene principalmente da seme. I semi sono prodotti in marzo e aprile in Europa.
Curiosità: Hoodia gordonii è nota da tempo dalle popolazioni indigene del Sud Africa che l'hanno utilizzata per secoli per evitare la fame durante i loro lunghi viaggi a caccia o per il trattamento di piccole infezioni.
Hanno recentemente suscitato l'interesse delle industrie farmaceutiche per le loro possibili applicazioni alla cura dell'obesità, è utilizzato infatti come componente in pillole dietetiche per la perdita di peso.
Articoli | 09-09-14 03:10 | Visite: 14K
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