Famiglia:  Cactaceae

Nome scientifico: Tephrocactus geometricus

Sinonimi: Opuntia geometrica, Tephrocactus alexanderi v. geometricus

Etimologia: " Tephrocactus " deriva dal greco"tephros" che significa "color cenere", geometricus si riferisce invece alla forma geometrica e regolare

Origine: deserto di Fiamballa in Argentina al confine con la Bolivia meridionale

Habitat: in natura forma cespi bassi composti da articoli bruni/viola/rossi per via della forte insolazione

Descrizione: Piccolo cactus formato da articoli globulari (simili alle pale delle Opuntie ma globosi) . I segmenti raggiungono 4-5 cm di diametro, sono di colore grigio/azzurro ma tendono ad imbrunire se esposte al pieno sole.  I cladodi giovani sono viola scuro e  le areole  hanno poco feltro biancastro.  Spine : quasi assenti, o piccole e solitarie, sono lunghe  2-5mm e rivolte verso il basso. 

Fiore : E' molto appariscente. sono rosa chiaro o bianchi . Durano solo un giorno.

Coltivazione: Abbastanza facile ma non tollera ristagni d'acqua. Per questo motivo utilizzare terriccio ben drenante ricco di inerti e prevalentemente minerale.  Va coltivato in vasi abbastanza profondi per accogliere la grossa radice a fittone.  In estate fornire abbondanti innaffiature ma lasciare asciugare bene tra una irrigazione e l'altra.  Preferisce una  esposizione al sole, in estate tuttavia meglio proteggerlo nelle ore più calde per evitare scottature. In inverno tollera sino a -5 gradi ° C. Devono svernare al fresco ed in posizioni ben ventilate per stimolare la fioritura e la crescita dell'anno successivo. 

Moltiplicazione:  I semi hanno una bassa germinabilità per questo è meglio riprodurli in primavera facendo radicare gli articoli.