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Echeveria nodulosa

La pianta della settimana. Scheda tecnica.

 

Famiglia: Crassulaceae

Genere: Echeveria

Nome scientifico: Echeveria nodulosa

Etimologia: Il genere Echeveria è stato chiamato così in onore dell'artista botanico messicano Atanasio Echeverría nel 1828 dal botanico francese Augustin Piramo de Candolle (DeCandolle) che era rimasto impressionato dai i disegni di Echeverría. Echeverría aveva accompagnato diversi botanici ad esplorare il Messico e l'America centrale producendo migliaia di illustrazioni botaniche. A oggi il genere Echeveria appartiene alla grande famiglia Crassula (Crassulaceae) che conta circa 1.400 specie suddivisi in 33 generi.

Sinonimi: Echeveria scolorire, Echeveria misteca, Cotyledon nodulosa.

Origine: Messico centrale (Oaxaca a Puebla)

Habitat:  cresce in genere su alture calcaree asciutte dove l'escursione termica tra la notte ed il giorno è molto elevata.

 

Descrizione: Succulenta con foglie carnose di forma per lo più ovoidale e disposte a rosetta. Le foglie sono lunghe sino a 6/7cm e larghe sino a 2cm. Il colore delle foglie è verde con margini e venature centrali rosse o viola. Le foglie sono leggermente concave sopra e sotto. In estate spuntano gli steli floreali alti sino a 15cm sui quali escono i fiori giallo pallido. Le brattee hanno una colorazione simile alle foglie.

 

Coltivazione: semplice. Gradisce sia pieno sole anche se è preferibile posizionarla in posizione luminosa ma non al sole diretta. Gradisce suolo ben drenato e irrigazioni abbondanti ma diradate. In inverno lasciare asciutta, le foglie contengono abbastanza acqua da permetterle di sopravvivere a diversi mesi di siccità. Resiste sino a -5°C all'asciutto.

Moltiplicazione: Facile da talea di foglia. In primavera staccare foglie dalla pianta madre e lasciarle radicare su sabbione leggermente umido. 

 

Foto da Google

Echeveria_nodulosa25.jpg Echeveria_nodulosa11.jpg

Articoli | 17-08-22 09:28 | Visite: 9K

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