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Pachypodium eburneum

La pianta della settimana. Scheda tecnica

Famiglia: APOCYNACEAE

Genere: Pachypodium

Sinonimi: Pachypodium var rosulatum. eburneum 

Etimologia: Il suo nome deriva dal colore dei suoi fiori

Origine: Proviene da una piccola zona isolata nella regione del Monte Ibity del Madagascar centrale (provincia di Antananarivo).  In natura oramai vive solo in pochi km quadrati in area protetta ed il numero totale di esemplari è di circa 100. 

Habitat: vive ad altitudini tra 1.500 a 2000 metri sul livello del mare. In natura cresce in pareti rocciose di rocce di quarzo. Vivono assieme ad altre specie come: Pachypodim brevicaule , Pachypodium densiflorum, uapaca bojeri, Aloe capitata e Sarcolaena oblongifolia.

Descrizione: Pachypodium eburneum è una piccola cauduciforme simile a Pachypodium densiflorum ma con una spinagione più densa. Raggiunge 25/30 cm di altezza e altrettanti di diametro anche se cresce con estrema lentezza. Il fusto ha un colore argenteo con rami corti ed è coperto da robuste spine coniche. Foglie verdi obovate presenti solo nelle parti più giovani.

Fiori: appaioni su lunghi steli verdi. Sono grandi, appariscenti, con 5 petali color avorio e gola gialla e lunghi peduncoli.

Coltivazione: Non facile perchè incline a marcire. Per questo è necessario un substrato ben drenante. Esporre in pieno sole o in estate riparare dai raggi cocenti di mezzogiorno.  Per renderli meno inclini a marcire, possono essere innestate su Pachypodium gaeyi o Pachypodium lamerei . In inverno ricoverare in luogo caldo con minime non inferiori a 14°C.

 

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Articoli | 17-03-17 07:38 | Visite: 4K

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