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Il genere Echinopsis
Piante semplici dalle fioriture spettacolari
Echinopsis è un genere di piante della famiglia delle Cactaceae originario del Sud America (Argentina , Cile , Bolivia , Perù , Brasile , Ecuador , Paraguay e Uruguay). Sono piante apparentemente semplici ma che ci regalano grandi, abbondanti e coloratissime fioriture.
Il nome deriva dalle parole greche "Ekihnos", che per i greci significava sia riccio di mare che porcospino e da '"opsis" che significa "simile". Quindi Echinopsis = simile a riccio/porcospino. Per via della spinagione fitta e del corpo globoso.
I fiori durano solo 1 o due giorni, solitamente si aprono nella notte, ma ogni pianta puo' produrre diversi boccioli anche più volte nell'arco di una stagione vegetativa.
Sono coltivate dai collezionisti ma anche da chi è alle prime armi per la facilità di coltivazione. Oramai in coltivazione esistono diversi ibridi dalle fioriture spettacolari sia per i colori (2 o più in ogni fiore) che per la loro dimensione (anche 15cm).
Il genere Echinopsis comprende oltre 100 specie più numerosi ibridi. Negli anni 80 numerosi generi son stati inseriti nel genere Echinopsis per questo oggi è uno dei generi più numerosi. Tra le altre caratteristiche li contraddistingue il fatto che i tubi floreali sono molto allungati e pelosi (prima di fiorire si allungano per diversi giorni e sembrano code pelose)
I generi oggi annessi a Echinopsis sono numerosi, tra gli altri troviamo: Acantholobivia, Acanthopetalus, Andenea, Aureilobivia, Chamaecereus, Chamaelobivia, Cinnabarinea, Echinolobivia, Echinonyctanthus, Furiolobivia, Helianthocereus, Heterolobivia, Hymenorebulobivia, Hymenorebutia, Leucostele, Lobirebutia, Lobivia ,Lobiviopsis, Megalobivia, Mesechinopsis, Neolobivia, Pilopsis, Pseudolobivia, Rebulobivia, Salpingolobivia, Scoparebutia, Setiechinopsis, Soehrensia, Trichocereus.
Per molti coltivatori comunque usano ancora il nome Echinopsis in senso stretto (antico) e considerano ancora validi i generi: Lobivia , Setiechinopsis e Trichocereus. Questo perchè hanno comunque caretteristiche distinguibili. Ad esempio i Trichocereus hanno un portamento ed una crescita colonnare più evidente rispetto agli Echinopsis in senso stretto.
Coltivazione
Come detto sono piante semplici da coltivare, le stagioni di crescita e di riposo sono le stesse degli Echinocactus. Come al solito è importante che il terreno sia ben drenato in modo che si asciughi rapidamente tra una irrigazione e l'altra. Bagnare dalla pirimavera all'autunno o comunque sino a quando le temperature minime stanno sopra i 10°C. In inverno lasciare asciutti ma in posizione luminosa e areata.
Anche se resistono per molti anni nello stesso vaso io consiglio per garantire una crescita omogenea e una fioritura sempre abbondante di rinvasarla ogni 2/3 anni. Non è indispensabile che il vaso sia più grande, è invece bene ripulire tutto il pane di terra "vecchio" e sostituirlo con uno nuovo magari adoperando un vecchio spazzolino da denti. Dopo il trapianto non bagnare per una settimana.
La moltiplicazione per talea (o meglio per pollone) è talmente semplice che la pianta fa tutto da se. Spesso i polloni si staccano semplicemete urtandoli e cadendo sul terreno emettono dopo pochi giorni le radichette.
Molto più interessante (ma anche più lunga) è la moltiplicazione da seme, questo permette di far nascere piante leggermente diverse dalla pianta madre. La germinazione di solito è abbastanza veloce (1/2 settimane) e non richiede particolari accorgimenti.
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Nelle foto qui sotto alcune fioriture di quest'anno dei miei Echinopsis (ibridi) nati da semina qualche anno fa.
Famiglie e Generi | 06-07-19 16:30 | Visite: 10K
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