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Melocactus matanzanus

La pianta della settimana. Scheda tecnica

Famiglia: Il Melocactus è un genere di piante succulente della famiglia delle Cactaceae, comprendente circa 40 specie.

Etimologia: Il suffisso del nome (melo) deriva dal latino e significa melone, data la forma del fusto che presenta all'apice una forma globulare o cilindrica detta "cefalio"; questo, alla cresceta si presenta sferico per poi allungarsi sino a diventare cilindrico.

Nome scientifico: Melocactus matanzanus

Habitat:
Sono piante originarie dell'America centro-meridionale, furono i primi cactus importati dalle Americhe, già da Cristoforo Colombo stesso nei suoi primi viaggi. In particolare sono presenti anche nell'isola di Hispaniola dove Colombo attraccò nelle sue esplorazioni. Esistono dei libri originali dell'epoca con le immagini di Melocactus e forse addirittura una di queste piante fu data in regalo alla regina Isabella di Spagna al ritorno da una delle prime spedizioni.

Descrizione
Tutti i melocactus sono piante globose solitarie ma superata una dimensione minima variabile da specie a specie (da 7 a 15 cm di diametro) diventano adulti e smettono quasi completamente di crescere. In compenso iniziano a produrre il cosiddetto "cefalio" (da qui il nome), cioè una protuberanza pelosa, di colore variabile dal rosso al grigio al nero, posta sulla cima. Esistono esemplari in natura con il cefalio alto oltre 1 metro.
I fusti hanno forma globosa; sono di colore verde e presentano costolature con areole più o meno spinose. La crescita è molto lenta e la riproduzione avviene solo per seme in quanto la pianta non produce polloni. La percentuale di germinazione dei semi è comunque abbastanza alta. I fiori sono poco visibili viola o rosa,e si aprono circolarmente nel cefalio. Sono autofertili e i frutti rossi e succosi contengono molti semi neri di circa 1mm. Il m. matanzanus (in foto) è tra i piu' facili da tenere e cresce più velocemente rispetto agli altri melocactus, ho seminato matanzanus che dopo soli 5 anni avevano già il cefalio.

Coltivazione
I melocactus in genere hanno bisogno di temperature piuttosto elevate (>10°C) per vivere. In inverno è meglio ricoverarle in casa, riposa da ottobre ad aprile, e non sopporta il freddo, è indispensabile che la temperatura non scenda sotto gli 8-12 °C.
Il terriccio deve essere poroso per garantire un buon drenaggio, in modo da evitare ristagni d'acqua a cui le piante sono molto sensibili. La pianta di solito non sviluppa molte radici perciò non sono necessari vasi molto profondi.Richiedono un po' piu' acqua rispetto ad altre cactacee ma sempre e solo quando il terriccio è completamente asciutto dalla precedente irrigazione. Dal momento in cui la pianta diventa adulta è molto più sensibile ai marciumi dovuti ai ristagni di acqua perciò occorre porre maggiore attenzione ad innaffiature e terriccio.

1761.jpeg matanzanus.jpg meloc_matanz.jpg

Articoli | 15-11-19 18:23 | Visite: 16K

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Commento del 16-09-2021 22:22 di Utente Non Registrato

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