Articolo
Puna bonnieae
La pianta della settimana. scheda tecnica
Famiglia : Cactaceae
Nome scientifico : Puna bonnieae
Distribuzione : Argentina località tipo è Río Guanchín, vicino a Loro (Lora) Huasí
Habitat : cresce in alta quota (ca. 2000 m) in un terreno roccioso quasi senza vita. Le condizioni climatiche sono estremamente secche, con scarse piogge. Durante la stagione asciutta le piante sono quasi completamente nascoste nel terreno
Etimologia: Il genere nome “Puna” deriva dalla parola indigena "Puna"che indica la regione occidentale cge va dal Perù alla Bolivia passando per l'Argentina del nord. Il nome della specie "bonnieae" deriva dal nome di uno degli scopritori: Mrs. Bonnie Brunkow (inoltre "Bonnie" significa grazioso in inglese).
Sinonimia: Opuntia bonnieae, Maihueniopsis bonnieae, Puna rugosa
Descrizione: Questo è una piccola opuntiia che assomiglia ad un piccolo Tephrocactus geometricus , ma la fioritura, i frutti e i semi mostrano sono diversi. Durante la stagione secca in natura crescono nascosti nel terreno. Forma lentamente un piccolo cuscino fino a 15 cm di diametro. Gli steli sono piccoli generalmente globosi o leggermente allungati fino a 2,5 cm di altezza e di diametro, sono attaccati saldamente alla base e non si staccano facilmente dalle piante madri come nei Tephrocactus.
Il colore varia dal blu al verde opaco ma diventano grigi invecchiando. I tubercoli sono bassi, leggermente depressi al centro in corrispondenza dell'areola. Si contano fino a 30 areole per fusto, ravvicinate, con glochidi e spine solo nella parte superiore dello stelo. Ha solo spine radiali (da 9 a 20) nessuna centrale. Sono di colore dal rossastro al marrone più scuro, invecchiando tendono ad un colore grigio biancastro. Le spine sono molto corte e leggermente piegati sullo stelo.
Il fusto ha una grande radice rapiforme ramificata, (le radici del Tephrocactus sono invece fibrose)
In primavera/estate produce grandi fiori rosa chiaro o rosato, di 3-4 cm di diametro.
Il pericarpo (cioè la parete del frutto) è nudo o ha solo poche setole lunghe fino a 3 mm. Questa caratteristica è tipica del genere Puna a differenza dei Theprocactus che ha numerose areole.
Coltivazione: Ha bisogno di un contenitore profondo per contenere la grossa radice. Usare un substrato minerale per evitare ristagni. In estate ha bisogno di una posizione molto luminosa, irrigare abbondantemente ma quando completamente asciutto, in inverno tollera il gelo -5 ( max- 10)°C se l'ambiante è secco e ben areato. Il freddo nel periodo invernale serve per la generazione di gemme fiorifere.
Propagazione: solitamente viene propagata per talea o innestata. Le piante innestate in coltura sono più comuni e germogliano più facilmente e velocemente.
Articoli | 23-01-20 07:23 | Visite: 3K
Ti potrebbe interessare anche:
- 08-12-2024 Lobivia saltensis
- 30-11-2024 Echeveria rodolfi
- 24-11-2024 Didierea madagascariensis
- 16-11-2024 Crassothonna capensis
- 08-11-2024 Sarcocaulon vanderietiae