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Melocactus. Gioie e dolori.

Un genere difficile incline a marcire

Il Melocactus é una pianta affascinante, il suo cefalio la rende così unica ed attraente. Da giovane é un cactus relativamente facile da coltivare, con esigenze non troppo diverse dalle sue compagne messicane , una volta adulta però, quando il fusto rallenta la crescita per dare origine al cefalio diventa veramente dispettosa e richiede attenzioni particolari.

In natura tutte le specie di Melocactus vivono in zone con moderate precipitazioni annuali, ma concentrate in determinati periodi, con temperature minime ed umidità molto elevate. Il terreno va dall'acido all'alcalino in base alle zone ma quasi sempre è composto da uno strato in basso più fertile ed uno superficiale minerale molto drenante.

In coltivazione quindi è fondamentale ricoverarla, in inverno, a temperature che non scendono mai sotto i 15 gradi ed allo stesso tempo bisogna cercare di tenere in vita il fragile apparato radicale somministrando acqua anche in inverno per non farle avizzire. Il substrato deve essere molto minerale (anche pura pomice almeno nello strato a contatto col colletto) ma fertile perchè dovendola bagnare in inverno è necessario che asciughi velocemente. Dalla primavera all'estate ha bisogno di abbondanti irrigazioni e fertilizzazioni ma sempre aspettando che il terreno sia completamente asciutto prima di ribagnare. Molta, molta luce ma evitare raggi solari diretti in estate.

Se le radici marciscono difficilmente riuscirà ad emetterne di nuove quindi sarà destinata a morire.

In foto un mio esemplare di diversi anni che questa primavera mi ha abbandonato, come potete vedere l'apparato radicale è completamente assente ed al colletto presenta evidenti segni di attacco fungino per le basse temperature e l'alto grado di umidità (marciume probabilmente dovuto a Fusarium).

 

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Articoli | 25-05-20 07:57 | Visite: 3K

Grazie per tutte le informazioni! Ad un' amica è caduto il melocactus e il cefalio si è rotto. Avete avuto esperienza in merito? Sapete dirmi se il cefalio ricrescerà sulla pianta madre? La pianta madre è compromessa? Come comportarsi? Grazie mille

Commento del 27-07-2021 13:14 di Utente Non Registrato

Ciao, difficile dirlo senza vedere qualche foto. Il melocactus é una pianta abbastanza delicata, se l'apparato radicale é integro potrebbe salvarsi

Commento del 29-07-2021 06:39 di Sergio

Melocactus necessita di vaso ampio?

Commento del 06-10-2021 17:49 di Utente Non Registrato

no non hanno molte radici, ma il terriccio deve essere più ricco rispetto ad altre grasse

Commento del 07-10-2021 07:18 di Sergio

Grazie Sergio!

Commento del 07-10-2021 19:57 di Luciana Gabutti

Ho trapiantato da poco il mio ultimo acquisto, melocactus m. di cm. 11 di diametro, senza cefalio con molte radici ma lunghe solo 3-4 cm. Ora vive in casa 22-23 gradi ambiente piuttosto umido. Le annaffiature invernali, nebulizzazioni tipo doccetta ogni quanto dovrei farle, come devo regolarmi? Acqua distillata, medio minerale o calcarea? GRAZIE!

Commento del 10-11-2021 16:04 di Utente Non Registrato

Se é senza cefalio puoi lasciarlo anche asciutto. L'ideale é farlo svernare a 10/12gradi. Se acqua piovana é meglio

Commento del 15-11-2021 07:04 di Sergio

Grazie!!!

Commento del 16-11-2021 19:22 di Utente Non Registrato

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