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Weingartia kargliana
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Cactacee
Genere: Weingartia. Questa specie era considerata strettamente correlata a Gymnocalycium e Rebutia, ma nessuno di questi posizionamenti è supportato da studi sul DNA, quindi dovrebbe essere ancora chiamato Weingartia neumanniana .
Etimologia: Questo genere è dedicato all'imprenditore e botanico tedesco Wilhelm Weingart (1856-1936), studioso di Cactaceae.
Origine: Bolivia
Habitat: questo cactus cresce tra le rocce a 3000-3500 metri sul livello del mare.
Sinonimia: Rebutia neumanniana, Echinocactus neumannianus, Gymnocalycium neumannianum, Spegazzinia neumanniana, Sulcorebutia neumanniana, Weingartia neumanniana, Rebutia neumanniana var. Kargliana, Weingartia kargliana, Weingartia neumanniana subs. kargliana, Rebutia neumanniana var. pigmeo
Descrizione: Rebutia neumanniana var. kargliana è una forma locale di Rebutia neumanniana di una popolazione isolata in Bolivia (Potosi). Le due piante non sono facilmente distinguibili, se non per la provenienza geografica. Si tratta di piante solitarie ed emettono piccoli germogli intorno alla pianta madre dalle radici sotto il suolo. Gli steli sono sferici con apice appiattito, di colore grigio-verde, grandi sino a 7 cm di altezza e 1-5 cm di diametro. Ha da 6 a 10 coste con tubercoli bassi, arrotondati. Le areole sono rotonde, bianche a circa 1 cm di distanza l'una dall'altra.
Ha spine nere rigide o bruno - rossastro lunghe circa 2cm. Le spine radiali sono tra 6 e o
I colori dei fiori vanno da giallo a arancione rossastro, a campana, apicali, quasi centrali, sonolunghi fino a 2,5 cm e di diametro. I fiori hanno il tubo floreale con squame ma senza peli (come nel genere Gymnocalycium).
Coltivazione: è una pianta che è incline a marcire, soprattutto in estate se innaffiata con le alte temperature. Coltivare in posizione molto luminosa (evitando pieno sole in estate) in terreno drenante ed innaffiare solo se completamente asciutta. Se coltivata su proprie radici utilizzare vasi profondi per poter garantire alla radice il giusto spazio.
In inverno resiste se ascitta a brevi gelate (max -10*C) ed il freddo è fondamentale per stimolare la fioritura alla ripresa vegetativa.
Spesso sono innestate per evitare problemi alla radice e per facilitare la crescita.
Riproduzione: da sempe o innestando i polloni che emette dalla base
Articoli | 01-08-20 13:40 | Visite: 2K
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