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Cereus tetragonus
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Cactacee
Genere: Acanthocereus
Specie: tetragonus
Nome scientifico: Acanthocereus tetragonus cv. Fairytale castle
Nomi comuni: Castello delle fiabe, cactus dita
Etimologia: Il genere deriva dal greco ἄκανϑα ácantha spina e dal genere Cereus che sta per cactus colonnare spinoso. La specie significa quadrangolare, dal prefisso greco τέτρα- tétra- quattro e da γωνία gonía angolo.
Origine: Le poche specie del genere Acanthocereus si trovano nelle Americhe tropicali dalla punta meridionale della Florida alla Colombia, comprese le isole dei Caraibi. La cultivar che descriviamo in questo articolo è un ibrido nano creato artificialmente (probabilmente derivato da Cereus hildmannianus) molto comune in commercio.
Sinonimia: Acanthocereus tetragonus, Acanthocereus floridanus, Acanthocereus tetragonus, Cereus hildmannianus f. monstruosus, Cereus tetragonus
Descrizione: Questa pianta è molto popolare proprio per il suo aspetto descritto bene dal suo nome: "castello delle fiabe". Tutti noi abbiamo in mente il famoso catsello della Disney con le alte torri...
In realtà si tratta di una cultivar nana/mostruosa derivata del Cereus tetragonus e dal Cereus hildmannianus una pianta molto grande che cresce diversi metri in altezza.
E' composta da una moltitudine di fusticini verticali di un bel verde che possono arrivare sino ad un metro di alezza. ramifica dalla base creando col tempo un aspetto piramidale con i fusti più alti al centro. Gli steli hanno solitamente 5 lati (raramente 4), con brevi spine lungo le costole nascono da areole piccole ma ben visibili perchè bianche e lanose a contrasto con il fusto. Difficilmente questa cultivar produrrà fiori.
Coltivazione: E' una pianta semplice, coltivala alla luce in un buon subtrato per cactus che sia abbastanza fertile ma drenante. Puoi rinvasarlo ogni anno o ogni due per far si che cresca con continuità.. Usa un vaso adeguato e con ampi fori di drenaggio.
In estate se prende abbastanza caldo e luce puoi innaffiarla spesso, sempre aspettando che sia asciutto completamente prima di ribagnare, meglio però proteggerlo dal sole pomeridiano troppo forte. In inverno lasciala asciutta e ricoverala in un luogo luminoso, areato e con temperature minime di 5/8 gradi (se gela gli apici vegetativi potrebbero danneggiarsi).
Malattie: i numerosi fusti ravvicinati possono essere un perfetto nascondiglio per la cocciniglia. Per approfondire vai alla sezione Malattie
Foto da Google immagini
Articoli | 28-11-20 07:39 | Visite: 6K
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