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Piante grasse: sottovaso si, sottovaso no?

Ecco alcuni spunti e riflessioni sul loro utilizzo.

Non lo nascondo, per anni son stato riluttante sull'uso dei sottovasi per le piante grasse, ma come si dice? Solo gli stupidi non cambiano idea! 

L'idea di non usare alcun tipo di sottovaso nasceva dal fatto che volevo evitare anche il minimo di ristagno d'acqua. Probabilmente la perdita di numerose piante per marciumi avvenute nei primi anni di coltivazione mi aveva convinto a considerare chiuso l'argomento e non prendere in considerazione altre possibilità. 

Negli ultimi anni però, soprattutto dopo aver visitato e visto con i miei occhi collezioni  di veterani coltivatori, sicuramente più esperti di me usarli con successo, mi è venuto qualche dubbio. Ho iniziato ad usarli cercando di stabilirne pregi e difetti in coltivazione e di approfondire l'argomento senza pregiudizi.

Partiamo da quello che spesso accade non usandoli. Se si hanno molte piante è difficile se non impossibile bagnare le piante immergendole e lasciando che tutto il pane di terra assorba l'aqua per capillarità. Preciso che questo è sempre il metodo migliore). In questo caso non vi è bisogno di sottovaso, anzi i fori di scolo devono essere grandi per agevolare la fuoriuscita dell'acqua in eccesso. 

Se come me si hanno decine di migliaia di piante e non si dispone di vassoi a livello come quelli delle grandi serre si bagna dall'alto con una pompa (canna) o un innaffiatoio. Ma cosa accade al pane di terra soprattuto nei vasi più grandi? I pochi centimetri di spazio tra la terra ed il bordo del vaso quanta acqua raccolgono? Troppo poca per bagnare uniformemente tutto il pane di terra, se ci pensiamo in natura spesso le piogge durano decine di minuti e per quanto una pianta possa vivere tra le rocce e l'acqua defluire velocemente le radici riusciranno a "bere" ed reintegrare le scorte.

Mi capitava di svasare piante in cui era ben visibile che il centro della terra nel vaso rimaneva compatto come se fosse da tanto tempo senza ricevere acqua a differenza della parte esterna. E anche le radici erano concentrate in quella zona. Innaffiando dall'alto per un periodo di tempo insufficiente buona parte dell'acqua scorre lungo le pareti interne del vaso senza inumidire per bene tutt il pane di terra. Come risolvere? Con un vassoio o un sottovaso ben dimensionato!

Con un sottovaso orientativamente di 2/3cm del diametro alto del vaso infatti raccogliamo tutta l'acqua in eccesso  della innaffiatura senza sprechi e siamo sicuri che tutta la terra assorba l'acqua per capillarità in modo molto più uniforme arrivando bene a tutto l'impianto radicale. Più é grande il vaso più alto deve essere il sottovaso.

Il sottovaso permette inoltre di non disperdere e sprecare oltre all'acqua eventuali concimazioni o medicinali, aspetto da non sottovalutare visti i costi che aumentano.

E' ovvio, ma importante ribadirlo, che il discorso regge solo se si usa un buon terriccio con almeno il 50% di inerti con una buona struttura e che quindi asciuga velocemente.

L'altra faccia della medaglia è che soprattutto in inverno bisognerà stare molto attenti che l'acqua non ristagni e per le piante all'esterno andranno completamente rimossi. Dimensionate i sottovasi in modo che l'acqua venga assorbita entro poche ore, se rimane acqua più a lungo sostituitelo con uno più piccolo.

Non é importante la forma, ben venga il riciclo, come potete vedere nelle foto io uso vecchie teglie in alluminio o scatolette di cibo del cane o del gatto!

Piccolo trucchetto: le teglie in alluminio permettono di fare un buchino piccolo sul fondo. Questo semplice espediente permette all'acqua di defluire molto lentamente ma avere allo stesso tempo la sicurezza che l'acqua in eccesso non rimanga per giorni nel sottovaso.

Tu che idea ti sei fatto? utilizzi il sottovaso sotto le tue piante?

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La Coltivazione | 05-02-25 10:10 | Visite: 78

Per i vasi piccoli cerco di utilizzare acqua dal basso, per quelle piĆ¹ grandi, innaffio dall'alto, in nessun caso lascio a lungo in contatto con l'acqua, anche con quella defluita, devo avere ancora riscontri.

Commento del 04-02-2025 12:37 di Utente Non Registrato

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