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Aiuto! Spaccatura nel mio cactus

La rubrica dei consigli

Pierluigi mi scrive:

Salve! Scrivo questo messaggio perché ho un problema col mio cactus e purtroppo sul web non riesco a trovare delle risposte a riguardo.. Il mio cactus da un po’ ha questa sorta di “spaccatura” che mi sembra peggiorare. Non riesco a trovare informazioni su cosa possa essere.

 

La mia risposta :

 

Ciao Pierluigi, le spaccature normalmente sono causate da una idratazione troppo veloce. I cactus sono molto golosi d'acqua, soprattutto dopo l'asciutta invernale o un periodo siccitoso, se non si fornisce una re-idratazione progressiva, seguendo delle semplici regole che a breve ti espongo, si spaccano come è capitato al tuo.

Partiamo con dei consigli generali: é importante utilizzare terricci a base minerale, ben drenanti e concimi non troppo azotati, in caso contrario le spaccature saranno più frequenti.

In inverno é opportuno rispettare il riposo vegetativo senza bagnare, rinforza la pianta e si evita che si risvegli troppo in anticipo quando ancora le temperature sono basse.

Le prime innaffiature alla ripresa vegetativa e le ultime prima del riposo invernale devono essere graduali, possono essere sostituite da una nebulizzata in modo tale da iniziare ad idratare l'epidermide.

Nelle prime e ultime bagnature stagionali non devono essere concimati e durante il resto dell'anno bisogna usare sempre fertilizzanti a basso tenore di azoto (es 4:8:16 sarebbe l'ideale).

Attenzione a dove li posizioniamo per evitare scottature, le parti bruciate dal sole sono delicate e l'epidermide in quei punti é rigida e potrebbe spaccare con le irrigazioni. 

Nel tuo caso, l'origine delle 2 spaccature, posizionate entrambe dallo stesso lato mi fanno pensare proprio a vecchie ustioni poi cicatrizzate. L'idratazione e l'ingrossamento di quella parte secca e rigida e non elastica ha poi dato origine alle spaccature.

Putroppo l'unico rimedio é tagliare la pianta sopra la spaccatura più alta, assicurarsi che i fasci siano integri, lasciar asciugare 2 settimane o più e far radicare in pomice mantenuta umida quando le minime saranno sopra i 15gradi.

Non tagliare la parte malata è rischioso perché la ferita anche se lignificata é una porta aperta per funghi e batteri.

Ovviamente la vecchia pianta per sopravvivere emetterà nuovi getti vocino al taglio da cui potrai in futuro fare nuove talee.

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Buona coltivazione!

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Articoli | 07-01-23 15:57 | Visite: 1K

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