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Euphorbia samburuensis

La pianta della settimana. Scheda tecnica

Nome scientifico: Euphorbia samburuensis

Famiglia: Euphorbiaceae

Genere: Euphorbia 

Etimologia:  Il genere prende il nome da Euphorbos, il medico greco del re Giuba II di Numidia. La specie prende il nome dalla Riserva Nazionale Samburu, dove é autoctona.

Origine: Africa -Pianure di El Barta; Kenia centrale

Habitat: questa pianta fu descritta per la prima volta da Peter René Oscar Bally e Susan Carter nel 1982. Vive nelle pianure di El Barta nel Kenya centrale in un terreni sabbiosi o sassosi ben drenanti e assolati ad altitudini comprese tra 1200 e 1710 slm.

Descrizione: Pianta perenne succulenta con fusti stretti e allungati e con una radice carnosa e spessa; fusti scarsamente ramificati, lunghi fino a 90 cm, spessi 1-2 cm, subquadrangolari; angoli con denti sporgenti distanti da 1 a 2,5 cm; spinosi. Le spine possono essere singole o biforcute lunghe sino a 3cm. L'epidermide é di un bel verde con i tubercoli più scuri. Il caudice può raggiungere un diametro di sette centimetri. I fiori sono di colore giallo brillante mentre i semi sono violacei.

Coltivazione: pianta non comune ma abbastanza semplice da coltivare. Richiede terriccio drenante e innaffiature regolari dalla primavera all'autunno o sino a quando le minime rimangono sopra gli 11/12gradi. Innaffiare solo se completamente asciutta ed evitare ristagni. Richiede posizione luminosa ma in estate, alle nostre latitudini é meglio proteggerla dai raggi solari diretti in ombra parziale.

Riproduzione: per talea di fusto dopo aver fatto asciugare bene i tagli.

Foto da Instagram @cactusoddities

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Articoli | 30-12-23 04:04 | Visite: 465

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