Famiglia: Cactacee

Genere: Thelocactus

Specie: bicolor

Sottospecie: eterocromo 

Nome scientifico: Thelocactus bicolor subs. eterocromo 

Etimologia: Il nome del genere Thelocactus deriva dalla combinazione del termine greco “thelé” = capezzolo/tubercolo e Cactus, il nome della specie deriva dal fatto che le spine hanno una doppia colorazione.

Origine: Messico nord-orientale (Durango, Coahuila)

Habitat: vive su colline calcaree

Sinonimia e varietà: Echinocactus heterochromus, Ferocactus heterochromus, Thelocactus heterochromus, Thelomastus heterochromus

Descrizione: E' un cactus che viene coltivato per la sua fioritura.  Ha forma globosa con 8/9 costole e tubercoli arrotondati molto grandi e areole prive di ghiandole. E' generalmente considerato una sottospecie di Thelocactus bicolor  anche se ha una epidermide più verde. Le spine sono un po' più sottili e corte in T. heterochromus, e, come suggerisce il nome, sono spesso sfumati di diversi colori, dal bianco al giallo, o al rosso. Ha da 1 a 4 spine centrali ricurve e da 6 a 9 spine radiali colorate.
I fiori sono color magenta, per lo più larghi 6-10 cm, di solito rossi alla base. Una descizione precisa è assai difficile perchè ha una grande variabilità.

I Fiori sono grandi sino a 10cm, fiorisce in estate, rosa intenso-magenta con gola rosso-arancio. Lo stigma ègiallo.

Coltivazione: E' abbastanza semplice da coltivare si adatta bene ad ogni tipologia di terriccio comunque ben drenante. Ha bisogno di posizione luminosa per far sviluppare una bella spinagione robusta, solo in estate è meglio fornirgli una protezione o abituarlo al sole gradualmente. Annaffiature solo quando è asciutto nel periodo vegetativo, orientativamente quando le minime rimangono stabilmente sopra i 10/12°C.
In inverno ricoverare in posizione areata ed asciutta a temperature superiori di  5°C (max tolleranza sino a -5°C). 

Riproduzione: normalmente da semina in primavera

FOTO @ken199718