Famiglia : Cactaceae

Genere: Aztekium

Specie: valdezii

Nome scientifico: Aztekium valdezii Velazco, M.A.Alvarado & S.Arias

Etimologia: Il nome della specie ricorda il Biologo Mario Alberto Valdéz Marroquín che scoprì la pianta nello stato di Nuevo Leon nel 2012.

Origine: Rancho Guadelupe, Nuevo Leon, Messico

Descrizione: piccolo cactus globulare, a crescita molto lenta (circa 1 mm solo all'anno). Raramente ciascun fusto supera i 6 cm di diametro e 6 di altezza, l'epidermide ha colore grigio-verdastro.

Normalmente ha 5 costole con margine arrotondato con tubercoli compressi dall'apice alla base, senza intercostole secondarie (false costole).

Le areole ravvicinate, larghe 1 mm, ricoperte di peli bianco-giallastri solo nelle areole giovani.

Ha 3 o 4 spine lunghe circa 6-11 mm, appiattite, ricurve e contorte verso l'apice della pianta, presenti solo nella metà superiore del fusto.

I fiori spuntano dall'apice in tarda primavera, sono a forma di imbuto, di 10-19 mm di lunghezza, 15-25 mm di diametro con petali magenta verso l'esterno e bianchi all'interno. Stami lunghi fino a 4 mm, bianchi, le antere sono gialle.

Coltivazione: come le altre 2 specie di questo genere ha una crescita estremamente lenta per questo é considerato un cactus difficile. Ha bisogno di un buon drenaggio e acqua regolare in estate. D'inverno è in grado di resistere a temperature fino a -4 ° C per brevi periodi solo se. Preferisce un po d'ombra soprattutto in estate. Una volta radicata diventa una pianta facile da gestire.

Riproduzione: Si moltiplica solitamente per seme. I semi sono molto fini e germinano facilmente, producendo piantine Minute che sono molto sensibili per i primi due mesi e molto difficili in generale da far sopravvivere perché lentissime. Di solito sono innestati per aumentare la velocità di crescita. In ogni caso, l'innesto produce piante piuttosto atipiche che tendono ad essere di forma piu' sferica e tozza che in natura.